Il fattore chiave per la classe di applicazione HGR è la capacità di rilevare lo spoofing e il meaconing, determinando quindi l'autenticità dei dati relativi alla posizione. Il concetto del sistema è quello di acquisire gli stessi segnali da diversi siti per mezzo di ricevitori collaborativi e/o ricevitori di riferimento gestiti dal proprietario del servizio. Ogni ricevitore, conoscendo la sua posizione presunta tramite GNSS, è in grado di dedurre il tempo di emissione di un messaggio, che può essere confrontato con l'analoga valutazione fatta da tutti i ricevitori che hanno decodificato lo stesso messaggio. A questo punto, il sistema è in grado di verificare la veridicità della posizione presunta di ogni ricevitore utilizzando un meccanismo di voto (con i ricevitori di riferimento che hanno un peso molto grande nella valutazione). Il confronto con la posizione derivata dal GNSS permette di convalidare e certificare il posizionamento GNSS contro lo spoofing. L'architettura proposta considera la possibilità di interoperare con i fornitori di servizi che già supportano le catene di trasporto (ad esempio i sistemi di gestione della flotta).
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L'HGR fornirà due serie di informazioni, come descritto di seguito:
- La posizione, come qualsiasi ricevitore GNSS (ad esempio utilizzando il protocollo NMEA);
- Il livello di fiducia associato alle info riportate, inclusi gli allarmi quando viene rilevato un attacco di spoofing, meaconing o jamming, ad es. estendendo il protocollo NMEA.
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Il sistema è composto da:
- Un insieme di apparecchiature HGR, installate sulle piattaforme per il trasporto intelligente ferroviario, stradale e marittimo (rispettivamente su treni, camion o navi);
- L'Anti-spoofing e il/i server di sincronizzazione temporale per gestire i sistemi e i servizi.